La primavera è la stagione della rinascita, dei colori,
dell’allegria e dei buoni propositi. Ti fa venire voglia di fare tutti quei
lavoretti di casa che in inverno hai rimandato. Tra questi, il più impegnativo
è certamente quello di tinteggiare le pareti. Ti sei stancata del colore del
soggiorno oppure hai voglia di dare un tocco personale alla camera da letto. Ma
il dubbio amletico è: quale colore?
Qui troverai qualche piccolo spunto.
un opera di Ian Davenport |
Ti piace il rosso? Sappi che va usato con moderazione. Una
parete dipinta di rosso infatti può aumentare la pressione sanguigna e quindi è
da evitare in camera da letto.
Se vuoi dare un tocco di allegria alla tua casa, il giallo nell'architettura
di interni va dosato con la giusta proporzione rispetto ad altri colori e
soprattutto in relazione all’uso della luce che ne moltiplica gli effetti.
Ottimo per stimolare la concentrazione potresti dipingere un parete della
camera dei ragazzi, in particolar modo quella dove hai collocato la scrivania,
oppure, abbinandolo al bianco puoi ridipingere il tuo studio.
Ti piacciono gli alberi? La primavera è la stagione del
verde. Attenzione però…. Possiamo dire che il verde in natura è riposante
mentre il verde artificiale spesso ottiene l’effetto opposto. Ottimo l’uso
delicato nella tonalità pastello, specie nella zona notte, da evitare invece i toni
decisi e monocromatici.
A chi non piace il blu?
E’ il colore più usato per i tessuti e nell'architettura d’interni
perché facilmente abbinabile a tanti altri colori. In camera da letto è da
preferire la tonalità pastello mentre nella zona giorno si presta a diversi
usi, ottimo per far risaltare l’arredamento in legno naturale soprattutto nelle
essenze più chiare. Se lo abbini al bianco non sbagli mai.
Nelle tonalità più chiare e più vicine al rosso il viola
diventa sensuale, seducente e misterioso ma anche dolce e intimo, infatti il
suo uso ben proporzionato nella zona notte e per un bagno elegante può essere piacevole e dare un tocco
di eleganza; nelle tonalità più scure appare, invece, inquietante, decadente,
soporifero.
Infine il bianco. Sinonimo di pulizia, largamente usato
nella progettazione d’interni, è un amico degli architetti d’interni, ti viene
sempre in soccorso. Attenzione però a non abusarne specialmente se l’arredamento
è total white, bisogna saper dosare la luce artificiale per non appesantire
troppo la vista.
Mano ai pennelli e buona fortuna!
arch. Francesco De Gaetano
arch.francescodegaetano@gmail.com
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