Mondrian |
Da un convegno tenuto qualche anno fa su "La casa e il bambino"
IL COLORE
L’occhio
percepisce la luce ed, a secondo la sua lunghezza d’onda, ne rileva i vari
colori:
LUCE
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OCCHIO
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Lunghezza d’onda (nm)
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Colore percepito
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380-436
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viola
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495-566
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blu
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495-566
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verde
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566-589
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giallo
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589-627
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arancione
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627-780
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rosso
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La percezione
del colore è determinata sì da un aspetto fisico ma anche da uno psicologico.
Di certo, un
fenomeno esistente in natura raramente racchiude in sé un aspetto psicologico
così preponderante come nel caso del colore. Nessuno può imbattervi e restare indifferente.
Davanti al colore abbiamo una reazione immediata, istintiva ed emotiva. Non
appena percepiamo il colore, proviamo dentro di noi simpatia o antipatia,
piacere o fastidio1.
Se,
infatti, proviamo a chiudere gli occhi e ad immaginare con la ns. mente un
oggetto in particolare, ad es. un pomodoro maturo, lo “vedremo” sicuramente
rosso, eppure nessuna luce, con una lunghezza d’onda compresa tra 627 e 780
nanometri, ha colpito i ns. occhi. In questo caso ciò che ci ha fatto vedere il
colore rosso del pomodoro, non è stato un fascio di luce generato da un oggetto,
ma ciò che era già memorizzato da tanto tempo dalla ns. mente.
Così
come possiamo facilmente sperimentare che ogni colore susciterà in noi emozioni
e sensazioni diverse: il verde dei prati piuttosto che l’azzurro del cielo o il
blu di un mare profondo o il nero della notte; ognuno di questi colori
provocherà in noi reazioni diverse arrivando anche ad influire sul nostro stato
d’animo fino a modificarlo per un tempo più o meno lungo.
Vincent
Van Gogh asseriva: “Il colore in se
stesso è espressione di qualche cosa. Supponiamo che io debba dipingere un
paesaggio autunnale con le foglie ingiallite sugli alberi. Se io vedo tale
paesaggio come una sinfonia di giallo, ha forse importanza che il giallo da me
usato sia esattamente lo stesso giallo delle foglie? No, non ha alcuna
importanza”2.
Giardino autunnale - Van Gogh |
Nel
corso del nostro sviluppo evolutivo come specie umana abbiamo ereditato delle
reazioni di fronte al colore che sfuggono al nostro controllo, che non siamo in
grado di spiegare oggettivamente e alle quali siamo incapaci di sfuggire. Il
colore è parte della nostra eredità psicologica e biologica. Occorre
comprendere un fatto semplicissimo: il
colore è indispensabile alla vita, e il suo ruolo penetra assai più in
profondità di quanto non si pensi. Il colore rientra in quei processi che
generano e rendono possibile la vita stessa, processi che fin dall’inizio dei
tempi hanno esercitato una loro influenza sul genere umano, come quella
biologica e psicologica che il colore ha esercitato sull’uomo3.
Il colore è utilizzato per scopi precisi.
- La fotosintesi clorofilliana. - Il
verde delle piante permette di catturare l’energia della luce per produrre
carboidrati dall’acqua e dall’anidride carbonica. La clorofilla provvede
l’energia necessaria assorbendo le lunghezze d’onda dei colori roso, giallo,
blu e viola e riflettendo quelle del colore verde.
- Mimetizzazione ed evidenziazione. – I
frutti ancora acerbi del susino selvatico sono verdi per confondersi con il
verde del fogliame; quando, invece, giungono a maturazione il loro colore blu
permette ai fringuelli (che percepiscono il colore rosso e blu) di poterli
riconoscere per mangiarli e trasportare da un’altra parte il seme. Alcuni
animali utilizzano il colore o per mimetizzarsi evitando di essere riconosciuti
da eventuali possibili predatori o nell’altro caso per attrarre la preda.
Da questo si
desume che il colore in natura induce a sensazioni e comportamenti diversi a
secondo della loro lunghezza d’onda, ovvero del colore usato. Possiamo
asserire, senza alcuna possibilità di smentita, che l’uomo fa parte del mondo
naturale, che ancora oggi interagisce con ciò che lo circonda. Usare, in un
ambiente, un colore piuttosto che un altro, induce, sicuramente, reazioni e comportamenti
differenti.
A differenza
degli animali, all’uomo è dato di percepire diverse lunghezze d’onda della
luce, vale a dire che il nostro occhio percepisce l’intero spettro dei raggi
visibili; ciò significa che per la sua sopravvivenza ha bisogno di vedere
l’intero arco dei colori.
Effetti del colore – Carattere –
Rosso
Il rosso è un
colore che stimola, sollecita ed eccita. Stimola associazioni di idee positive:
passione, forza, attività e calore; negative: aggressività, rabbia, intensità,
ferocia e sangue.
La sua natura
mascolina e aggressiva è spesso collegata alla lotta, al dominio e alla
ribellione. Spesso il rosso è stato il colore di chi va a combattere: le
legioni romane, i garibaldini, i rivoluzionari comunisti della Russia e della
Cina.
Il rosso significa
anche vita e vitalità perché rosso è il colore del sangue, del fluido che
scorre nelle vene di gran parte del mondo animale. Essere vivo significa
salute, energia, sicurezza e forza tutte accezioni legate a questo colore. Il
rosso è anche il colore dell’amore: il cuore oltre a pompare sangue è il luogo
dei sentimenti, delle emozioni forti legate all’amore. Amore e sangue insieme
generano la vita ed entrambi rimandano al colore rosso.
Tra tutti, il
rosso è il colore dominante, il più dinamico. In un insieme di oggetti della
stessa morfologia e dimensione, ma di colori diversi, quello di color rosso si
evidenzia fin quasi escludere alla nostra percezione gli oggetti di altri
colori ed apparirci anche più vicino rispetto gli altri.
Arancione
L’arancione
vivace è eccitante e stimolante. Nelle impressioni positive legate a questo
colore, l’arancione risulta gioviale, vivace, energetico, estroverso,
amichevole, incoraggiante; in quelle negative risulta intrusivo e chiassoso.
Nella gradazione pastello immerge i sensi nella natura, essendo un colore abbondantemente presente: dalle tinte autunnali, ad alcuni tipi di roccia, alle varie tonalità offerte dai tramonti.
Giallo
Riflettente e
luminoso, il giallo è il più felice dei colori. Nelle sue associazioni positive
è un colore allegro, quasi euforico, che evoca il sole che a sua volta genera
la vita. Il giallo rappresenta il futuro radioso, la speranza, la saggezza,
oltre ad essere estroverso – quindi non legato alla terra.
L’espansività
del giallo indica comunicazione, infatti il giallo viene usato moltissimo nella
pubblicità: Kodak, Agip, Renault, Poste italiane,sono alcune dei marchi più noti che usano questo colore.
Comunicazione, inoltre, significa illuminazione
mentale e spirituale: i fazzoletti usati dai pellegrini sono spesso di colore
giallo.
Il giallo è
certamente un colore allegro, anche se, quando è troppo intenso e abbagliante,
esso si trasforma in un colore egocentrico.
Verde
Il verde è una
mescolanza tra l’allegria del giallo e la dignità del blu. Nei suoi effetti il
verde chiaro induce alla riservatezza; nella sua tonalità più pura induce al
rilassamento. Il verde è il colore della primavera, della speranza, della
resurrezione.
Nelle
associazioni positive legate al verde questo colore appare tranquillo,
rinvigorente, quieto e naturale. Poiché l’occhio lo focalizza esattamente sulla
retina, il verde è il colore più riposante per la vista. Le associazioni di
tipo negativo possono essere espresse da aggettivi come stancante, comune colpevole.
Blu
Il blu è un
colore che piace a molti, è il colore più usato per i tessuti ed è molto usato
nell’architettura d’interni perché facilmente abbinabile a tanti colori.
Il blu ha un
effetto rilassante difatti le impressioni positive ad esso legate sono calma,
sicurezza, comodità, pulizia, sobrietà, contemplazione. Gli aspetti negativi
possono essere paura, depressione, passività, malinconia, tristezza.
E’ un colore
nobile che rappresenta la dignità, la compostezza e la riservatezza. In
pubblicità e nella moda le tonalità scure di blu sono spesso utilizzate per
ispirare spesso la massima fiducia e suggerire sicurezza e alta qualità.
Il blu è anche
un colore che viene usato per esprimere malinconia: il blues è il genere
musicale che più di ogni altro esprime questo sentimento.
anche "a me me piace o blues"
Viola
Il viola è una
miscela di rosso e blu, due colori che sono fisicamente e psicologicamente
opposti l’uno all’altro; in un certo senso il viola suggerisce l’integrità del
blu e la forza del rosso. Il violetto è una sfumatura più chiara del viola ed è
un colore puro dello spettro solare.
Le impressioni
positive presentano il viola come un colore regale, investito di dignità ed
eleganza. Le impressioni negative sono invece solitudine, lutto o pomposità.
Il viola
simboleggia inoltre l’interiorizzazione e la profondità dell’emozione, la
dignità, la ricchezza, il misticismo e la magia.
Nelle tonalità
più chiare e più vicine al rosso il viola diventa sensuale, seducente e
misterioso ma anche dolce e intimo; nelle tonalità più scure appare, invece,
inquietante, decadente, soporifero.
Bianco
Il bianco
rappresenta la luce, il celestiale, lo spirituale, la speranza, la santità e
l’innocenza. La bandiera bianca della resa significa la fine delle ostilità e
un nuovo inizio di pace (la colomba bianca simbolo della pace). Il bianco è
sinonimo di pulizia, infatti è largamente usato nella pubblicità dei detersivi
e dei cosmetici ed è largamente usato nella progettazione d’interni.
Nell’accezione
negativa il bianco appare neutro rispetto alle emozioni, distaccato, non
coinvolgente, sterile.
Nero
Nella moda
troviamo quasi tutte le accezioni positive legate a questo colore, infatti
esprime solitamente una certa posizione sociale, eleganza, ricchezza e
prestigio: auto nere, smoking nero, toghe nere, abiti neri.
Nelle
accezioni negative il nero è infido, è la paura dell’ignoto, l’oscurità della
notte, il dolore e la morte. Simboleggia l’occulto, il potere imposto (le
camicie nere), l’odio, la trasgressione.
Il nero fa
risaltare gli altri colori, facendoli apparire più luminosi, come ad esempio
l’oro.
arch. Francesco De Gaetano
Meravigliosamente interessante!
RispondiEliminaGrazie per questa spiegazione così chiara ed esauriente.