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venerdì 13 marzo 2015

Parole che ci parlano

Oggi "parlerò" del "Giardino segreto.


La protagonista di questo libro Mary Lennox diventata orfana dal'India va a vivere dallo zio in Inghilterra dove è magra e pallida,ma appena fa la conoscenza di Dickon,il fratello minore ddella camriera, si rallegra subito,ha più appetito,salta e gioca volentieri.
Lo zio  Craven è gobbo ed è sempre triste a causa della morte di sua moglie avvenuta dieci anni fa.Il signor Craven ha un figlio,Colin,e ha paura che pure suo figlio diventi gobbo invece Colin è soltanto isterico,viziato e dà sempre ordini.
La moglie del signore Craven aveva un giardino pieno di rose,fiori d'ogni tipo e alberi,ma dopo la sua morte suo marito sotterrò la chiave e nessuno l'aveva ancora trovata.
Una notte Mary fa la conoscenza di Colin ed è come se Mary l'avesse incantato perchè è sempre gentille con lei.
Una mattina che Mary non sapeva che fare vide il pettirosso (avevano già fatto amicizia) che gli indicava qualcosa che emrgeva dalla terra:era la chiave dl giardino segreto (!), il pettirosso gli indicò anche la porta orma coperta da rampicanti,fu cosi che Mary trovò il giardno e condivise questo segreto soltanto con Colin e Dickon e in nel giardino Colin riprende ll'uso delle gambe (essendo stato da sempre disabile) che si riconcilia con il padre.


A me questo libro è piaciuto molto perchè mi piacciono molto i giardini dato che mi danno una sensazione di purezza e di tranquillità,perchè mi piace questa amicizia tra Dickon e Mary e poi mi piace questo miracolo avvenuto in Colin!



"Nell'aiuola non c'erano fiori, ma solo alcuni arbusti che crescevano disordinatamente.Alle radici di questi l'uccellino beccava senza posa, alla ricerca di qualche verme. A un certo punto si fermo su un mucchietto di terra; probabilmente l'aveva fatta un cane nel cercare una talpa, epoi se n'era andato lasciando la terra smossa e una grossa buca nel mezzo. Mary, che non perdeva di vista il pettirosso, notò un oggetto seminascostofra la terra. Dapprima le parve un anello di ottone o di ferro, ma quando potè chinarsi a raccoglierlo,poichè l'uccellino era volato su un cespuglio vicino, scoprì che si trattav di una vecchia chiave arrigginita. Mary si tialzò, stringendo la chiave con dita tremanti.
"Forse è quella del giardino" mormorò tra sè ed è rimasta per dieci anni nascosta in questo buco."



Copertina del libro che ho letto.










Copertina del libro originale.






Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomemadeMamma.




A presto
Agnese

2 commenti:

  1. Uno dei piccoli classici della letteratura inglese così intrinsecamente britannici e così intrinsecamente magici. Lo hanno letto l'anno scorso le mie Giovani Marmotte, in classe, ed è assai piaciuto.

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  2. L'ho letto non molto tempo fa e mi è piaciuto molto. Ne ho parlato qui: http://libri-stefania.blogspot.it/2011/06/il-giardino-segreto-f-h-burnett-venerdi.html

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